Il 10 giugno scorso l'ennesima storia di violenza nel Caucaso settentrionale: agenti della polizia e paramilitari hanno fatto irruzione in un rifugio per vittime di violenza domestica nella capitale daghestana Makhachkala. Molte attiviste che lavoravano lì sono state trascinate fuori con la forza e arrestate
Le donne non sono solo vittime dei conflitti, ma anche della discriminazione di genere, che si accentua in tempo di guerra. Ne parlano attiviste per la pace di Armenia e Azerbaijan
L'Armenia sta attraversando un periodo drammatico. Il primo ministro Nikol Pashinyan ha denunciato lo scorso giovedì un tentativo di colpo di stato. Ma se una guerra civile resta improbabile, non lo sono le misure coercitive nei confronti della società civile
Il governo di Baku ha deciso di prolungare la chiusura dei confini dopo un drastico aumento dei contagi da Covid19. A farne le spese sono gli azerbaijani residenti in Russia, tutt'oggi bloccati al confine tra Daghestan e Azerbaijan
C'è un filo che collega le esperienze delle donne di Armenia e Azerbaijan, in conflitto da anni, ed è proprio il rifiuto della guerra. Gruppi organizzati di donne di entrambi i paesi rifiutano l’idea militarista e patriarcale che alimenta stereotipi di genere
Alla vigilia delle elezioni politiche il governo azero impedisce la candidatura ad ex prigionieri politici: il caso di Ilkin Rustamzade, attivista azerbaijano arrestato più volte e condannato sulla base di motivazioni prettamente politiche
Noto avvocato difensore dei diritti umani ed ex prigioniero politico, Rasul Jafarov intende candidarsi col partito REAL alle prossime elezioni parlamentari previste per il 9 febbraio in Azerbaijan, sempre che il regime glielo conceda. Lo abbiamo intervistato